Nandina domestica 

Etimologia: dal latino "domesticus", coltivato

Famiglia: Berberidaceae

Origine: India, Cina, Giappone

Habitat: vallate montane

Tipologia: arbusto sempreverde

Portamento: eretto

Foglie: alterne, pennate, lunghe fino a 90 cm, composte di foglioline lanceolate, da rosso a porpora quando sono giovani e in inverno

Fiori/Infiorescenze: pannocchie coniche, lunghe fino a 40 cm, di fiori bianchi, stellati, larghi fino a 1 cm, con larghe antere gialle

Fioritura: metà estate

Frutti: bacche sferiche, rosso brillante, del diametro di 8 mm

Temperatura minima: -5°C

Struttura del terreno: leggera

Altezza: 2 m

Larghezza: 1,5 m

Esposizione: mezz'ombra

Acqua: poca acqua

Potatura: accorciare leggermente i getti sporgenti a metà o tarda primavera

Propagazione: semina in contenitori in cassone freddo, appena i semi sono maturi; talee semilegnose in estate

Malattie e parassiti: virosi (sviluppo di foglie storte e strette)

 

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