Laurus nobilis 

Nome comune: lauro, alloro

Etimologia: dal latino "nobilis", considerevole, nobile

Famiglia: Lauraceae

Origine: regioni mediterranee

Habitat: boschi, boscaglie e luoghi rocciosi delle zone mediterranee

Tipologia: arbusto sempreverde

Portamento: conico

Foglie: aromatiche, alterne, strettamente ovate, lucenti, tendenti al verde scuro, lunghe fino a 10 cm

Fiori/Infiorescenze: diclini su piante dioiche, giallo verdognoli, larghi 5 mm, raccolti in mazzetti

Fioritura: luglio - settembre

Frutti: bacche nere largamente ovoidali, lunghe fino 1,5 cm, prodotte sulle piante pistillifere

Temperatura: - 5°C

Altezza: 18 m

Struttura del terreno: leggera

pH del terreno: acido

Esposizione: sole/mezz'ombra

Acqua: quantità media

Potatura: eliminare i rami disordinati a fine inverno o inizio primavera, durante il riposo vegetativo; durante l'estate potare due volte gli esemplari topiari; tollera potature drastiche

Propagazione: semi in vasi in cassone freddo in autunno; talee semilegnose in estate

Malattie e parassiti: soggetti ad attacchi di cocciniglia, tortrici, bruchi delle falene, oidio e macchie fogliari

Note aggiuntive: il fogliame può essere danneggiato dai venti freddi e forti; le foglie sono molto utilizzate in cucina per insaporire gli alimenti, ma possono aggravare le allergie cutanee per contatto

 

 

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