Helleborus argutifolius 


Sinonimo: H. corsicus, H. lividus ssp. corsicus

Etimologia: dal latino "argutifolius", a foglie acutamente dentate

Famiglia: Ranunculaceae

Origine: Corsica, Sardegna

Habitat: macchie, boschi e luoghi erbosi e rocciosi

Tipologia: perenne

Foglie: coriacee, verde scuro, lunghe 8-23 cm, composte di 3 foglioline da ellittiche ad ampiamente ellittiche, con denti spinosi, verde più chiaro alla pagina inferiore

Fiori/Infiorescenze: cime terminali di molti fiori penduli, a coppa poco profonda, verde chiaro, a 5 tepali, numerosi stami e 2-10 carpelli liberi

Fioritura: marzo - aprile

Temperatura minima: -15°C

Struttura del terreno: media

pH del terreno: mediamente basico

Altezza: 1,2 m

Larghezza: 90 cm

Esposizione: mezz'ombra

Acqua: quantità media

Concimazione: incorporare materiale organico o sfatticcio di foglie al momento della messa a dimora

Propagazione: semina in vasi in cassone freddo appena i semi sono maturi; dividere dopo la fioritura a inizio primavera o fine estate

Malattie e parassiti: chiocciole, afidi, macchie fogliari, marciume nero radicale

Note aggiuntive: tutte le parti della pianta sono velenose e possono causare gravi disturbi se ingerite; il contatto con la linfa può irritare la pelle

 

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