Citrus x paradisi 


Nome comune: Pompelmo

Etimologia: il nome comune deriva dalla parola olandese "pompoen", grosso, e dalla parola giavanese "limones", limone

Famiglia: Rutaceae

Origine: sud-est dell'Asia

Habitat: foreste rade, boscaglie e sottoboschi

Tipologia: albero

Foglie: alterne e semplici, di colore verde brillante, di solito con piccioli alettati

Fiori/Infiorescenze: "zagare" bianche a coppa poco profonda, a 5 petali, sbocciano in piccoli racemi o corimbi ascellari, molto profumati

Frutti: possono arrivare a pesare 2-3 kg, diametro di 10-20 cm, hanno un gusto gradevole, polpa giallognola molto adatta ai succhi, ricchi di vitamine; la produzione comincia dopo 4-7 anni dalla piantagione

Temperatura minima: 0°C

Altezza: 25 m

Struttura del terreno: media

pH del terreno: neutro

Esposizione: pieno sole

Acqua: quantità media

Concimazione: durante lo sviluppo vegetativo somministrare un fertilizzante liquido bilanciato ogni 2-3 settimane

Potatura: eliminare i rami disordinati a fine inverno o inizio primavera, durante il riposo vegetativo; in serra può aver bisogno di una potatura di contenimento in inverno o inizio primavera

Propagazione: seminare a 16°C in primavera; la plantule possono essere il risultato di ibridazioni; far radicare le talee semilegnose in estate

Malattie e parassiti: in serra è vulnerabile al ragnetto rosso, alle mosche bianche, alle cocciniglie farinose. All'aperto il marciume radicale causato dalla Phytophthora può rappresentare un problema

Note aggiuntive: il frutto è ricco di fibre e vitamine A, B, C (mezzo pompelmo fornisce la quantità di votamina C necessaria per un giorno) e possiede proprietà stimolanti, toniche e rinfrescanti. Il processo di maturazione non prosegue dopo la raccolta; i frutti maturi, lasciati sull'albero, mantengono la loro freschezza per parecchi mesi, durante i quali possono essere raccolti in qualsiasi momento

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