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Citrus bergamia
Famiglia:
Rutaceae Origine: Italia Habitat: foreste rade, boscaglie e sottoboschi Tipologia: albero Foglie: alterne e semplici, piccole, di colore verde brillante, di solito con piccioli alettati Fiori/Infiorescenze: "zagare" bianche a coppa poco profonda, a 5 petali, larghe 2-5 cm, sbocciano in piccoli racemi o corimbi ascellari Fioritura: maggio - giugno Frutti: di colore giallo, il pericarpo è ricco di oli essenziali Temperatura minima: 0°C Struttura del terreno: compatta pH del terreno: neutro Esposizione: pieno sole Acqua: quantità media Concimazione: durante lo sviluppo vegetativo somministrare un fertilizzante liquido bilanciato ogni 2-3 settimane Potatura: eliminare i rami disordinati a fine inverno o inizio primavera, durante il riposo vegetativo; in serra può aver bisogno di una potatura di contenimento in inverno o inizio primavera Propagazione: seminare a 16°C in primavera; la plantule possono essere il risultato di ibridazioni; far radicare le talee semilegnose in estate Malattie e parassiti: in serra sono vulnerabili al ragnetto rosso, alle mosche bianche, alle cocciniglie farinose. All'aperto il marciume radicale causato dalla Phytophthora può rappresentare un problema Note
aggiuntive: pare che si sia originato spontaneamente in
Calabria, forse nel 1700, da seme (arancio amaro e un altro agrume,
forse cedro).
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