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Citrus aurantium
var. myrtifolia 'Chinotto'
Etimologia: dal latino "myrtifolius", a foglie simili al mirto Famiglia:
Rutaceae Origine: sud-est dell'Asia Habitat: foreste rade, boscaglie e sottoboschi Tipologia: albero Portamento: basso e compatto Foglie: alterne e semplici, piccole, simili a quelle del mirto, di colore verde brillante, di solito con piccioli alettati Fiori/Infiorescenze: "zagare" semplici, in coppie o mazzetti all'ascella fogliare, bianche, fragranti, larghe 2 cm Fioritura: maggio - giugno Frutti: aromatici a grappoli, di piccole dimensioni e dal sapore tipicamente amarognolo Temperatura minima: 0°C Struttura del terreno: media pH del terreno: neutro Esposizione: pieno sole Acqua: quantità media Concimazione: durante lo sviluppo vegetativo somministrare un fertilizzante liquido bilanciato ogni 2-3 settimane Potatura: eliminare i rami disordinati a fine inverno o inizio primavera, durante il riposo vegetativo; in serra può aver bisogno di una potatura di contenimento in inverno o inizio primavera Propagazione: seminare a 16°C in primavera; la plantule possono essere il risultato di ibridazioni; far radicare le talee semilegnose in estate Malattie e parassiti: in serra è vulnerabile al ragnetto rosso, alle mosche bianche, alle cocciniglie farinose. All'aperto il marciume radicale causato dalla Phytophthora può rappresentare un problema Note aggiuntive: il frutto si consuma fresco, se piace, o in succo per la preparazione del chinotto
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